Codice etico

Premessa

STELIO BARDI Marine Technologies esercita la propria attività di rappresentanza, vendita, produzione e assistenza
tecnica nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti in tutti i Paesi in cui opera.

In tutte le società della STELIO BARDI Marine Technologies le attività e i rapporti interni ed esterni devono essere
sempre improntati alla massima trasparenza ed onestà.
Ogni persona coinvolta nell’impresa ha una responsabilità morale.

Principi generali

ll Gruppo formato dalle 3 società: Stelio Bardi srl, Genova Engineers srl e SB Group Consorzio ha ritenuto
importante sottolineare attraverso un Codice Etico i propri impegni e responsabilità nella conduzione degli affari
e delle attività aziendali che i suoi collaboratori, siano essi dipendenti, collaboratori a vario titolo, o amministratori
dovranno assumere.

STELIO BARDI Marine Technologies intende favorire la crescita di un ambiente di lavoro, ispirato al rispetto, alla
correttezza, alla collaborazione e alla reciproca fiducia sulla base dell’esperienza maturata nei settori di
competenza, con il fine di un coinvolgimento e responsabilizzazione di dipendenti e collaboratori negli specifici
obiettivi da raggiungere e le modalità per perseguirli.

Tutti coloro che operano nel Gruppo o collaborano a vario titolo con esso, senza distinzione ed eccezione, sono
impegnati ad osservare e far osservare questi principi nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità.

Le risorse umane rappresentano un fattore imprescindibile per lo sviluppo, e la gestione delle stesse è fondata
sul rispetto della persona, della sua individualità e professionalità.

Il Gruppo investe sulle risorse alfine di crescere e rafforzare il patrimonio aziendale, a tutela del Gruppo stesso e
dei suoi collaboratori, dei clienti, dei fornitori e del mercato; favorisce la conoscenza e l’osservanza del Codice da
parte dei suoi collaboratori e amministratori, promuovendone la diffusione anche presso i partner commerciali e
finanziari, i consulenti, i clienti ed i fornitori, richiedendone il rispetto.

Nell’ambito della propria attività il Gruppo si ispira al principio di tutela e salvaguardia dell’ambiente e persegue
l’obiettivo di garantire la sicurezza e di salvaguardare la salute dei suoi dipendenti, collaboratori e amministratori,
mediante le iniziative a tal fine opportune e in conformità alle norme vigenti.

Tutti coloro che operano a qualsiasi titolo per conto del Gruppo sono tenuti a mantenere la massima riservatezza
e a non divulgare o richiedere indebitamente notizie su documenti, know-how, progetti, operazioni aziendali e in
generale su tutte le informazioni apprese in ragione della propria funzione operativa.

Rapporti interni con la Direzione

La politica della società verso i dipendenti è fondata su alcuni valori, quali la trasparenza, l’onestà, lo sviluppo e
la valorizzazione del singolo.

  • Il dipendente è primariamente una persona con un proprio carattere, aspirazioni, capacità, che va sempre
    rispettato e mai sfruttato.
  • La società non deve mai approfittarsi di eventuali situazioni di vantaggio verso un dipendente e deve
    sempre informare il dipendente nel caso in cui non sia al corrente dei suoi diritti.
  • Per quanto possibile la società condivide con i dipendenti situazioni, obiettivi, stato economico e cerca di
    mettere il dipendente nelle condizioni di esprimere le sue capacità al meglio.
  • La società da parte sua si aspetta collaborazione e sincerità da parte dei dipendenti. Se ad esempio un
    dipendente si accorge di aver fatto uno sbaglio è chiamato a dirlo e non a nasconderlo. Ognuno è
    responsabile dei propri errori, ma ad un errore si può rimediare meglio se la Direzione ne è al corrente.
  • Nel caso in cui il dipendente si consideri maltrattato e non giustamente considerato è invitato a parlarne
    tempestivamente (eventualmente per mezzo di figure intermedie) alfine di non innescare una situazione
    di disagio che alla lunga potrebbe compromettere il rapporto.

Rapporti interni tra colleghi

Come la società rispetta le peculiarità dei singoli dipendenti, questi devono considerare quelle dei colleghi e
rispettarle. La Direzione si adopera inoltre per diffondere una cultura aziendale volta alla costruzione di una
squadra:

  • I colleghi vanno sempre aiutati, quando se ne intravede la necessità.
  • Nel caso ci si accorga di un errore del collega, aiutarlo a capirlo ed individuare insieme la soluzione.
  • L’esperienza maturata e le competenze di un collega devono essere considerate un’opportunità di crescita
    per i più giovani e non di ostacolo alle relazioni interpersonali.
  • Ciascuno è chiamato ad assumersi la responsabilità del proprio operato.
  • Siamo una squadra, non ci sono superstar.

Relazioni verso l’esterno

Rapporti con i clienti

La società tramite il dipendente, sia venditore che personale dell’ufficio, deve agire sempre in conformità all’etica
aziendale improntata ad instaurare un rapporto di fiducia reciproca con il cliente.

  • La Direzione si aspetta, nella gestione del rapporto con un cliente, che in caso di errore o inadempienza
    o inefficienza si ponga tempestivamente rimedio. Ad esempio può succedere di non aver fatto o fatto
    male o non nei tempi previsti, quanto richiesto dal cliente ed è meglio non inventare motivazioni o
    accampare scuse, ma cercare di spiegare i veri motivi (nessuno è infallibile, ma tutti sono responsabili
    dei propri errori).
  • Non promettere mai più di quanto si possa mantenere con certezza.
  • Non presentarsi come i migliori (questo vale sia per la società che per le rappresentate).
  • Non denigrare i concorrenti.
  • Cercare di andare incontro alle esigenze del cliente, per quanto possibile, ma non a discapito dell’azienda.
  • Se si commette un errore ammetterlo scusandosi col cliente e cercando di rimediare subito, evitando
    invece di nasconderlo.
  • Se un cliente commette uno sbaglio a suo discapito ed a nostro vantaggio, senza accorgersene, farglielo
    notare.
  • Non usare pratiche di vendita non corrette. Se qualcuno ricevesse richieste o proposte “particolari”, dovrà
    informare subito la Direzione.
  • E’ richiesta una modalità di comunicazione sia scritta che orale efficace, linguisticamente corretta, chiara,
    in linea con lo stile della società.
  • La Direzione incoraggia la costruzione di relazioni sane e amichevoli con i clienti.

Rapporti con le rappresentate

Le rappresentate sono parte del patrimonio dell’azienda che deve agire nei loro confronti ispirandosi all’etica
aziendale e attraverso un rapporto di fiducia, e reciproca collaborazione.
Ogni dipendente, indipendentemente dalla funzione e ruolo, è incentivato a sentirsi parte delle aziende
rappresentate favorendone la promozione nell’ambito delle sue attività.
Le rappresentate sono “fornitori” ma anche “clienti” e come tali vanno trattati attraverso un rapporto fondato sul
rispetto, l’educazione e lo scambio di informazioni atte a migliorare il servizio.

Rapporti con i fornitori

I fornitori meritano lo stesso rispetto che noi ci aspettiamo di ricevere dai nostri clienti. La società, anche tramite
il dipendente, deve agire sempre in conformità all’etica aziendale improntata ad instaurare un rapporto di fiducia
e reciproca collaborazione con il fornitore.

Verso le rappresentate ed i fornitori, dobbiamo comportarci come segue:

  • con onestà e lealtà come ci si aspetta verso le società del gruppo.
  • non passare informazioni riservate di un fornitore/una rappresentata ad un altro.
  • se un fornitore/una rappresentata commette uno sbaglio a suo discapito e nostro vantaggio senza
    accorgersene, farglielo notare.
  • se qualche fornitore/rappresentata proponesse pratiche scorrette per favorire l’acquisto/vendita dei suoi
    prodotti, il dipendente dovrà informare subito la Direzione.
  • pagare le fatture puntualmente alla scadenza, e se per qualche motivo il pagamento deve essere
    ritardato, avvisare il fornitore/rappresentata cercando di ottenerne il consenso.

Genova, febbraio 2021